Recensione Xiaomi TV F2

I televisori Xiaomi F2 Series sono i primi in Italia a disporre del FireOS, lo stesso sistema operativo presente sulle Fire TV Stick prodotte da Amazon. La stessa azienda comunica di esser lieta di aver collaborato con Xiaomi, la quale ha permesso ad Amazon di poter ammirare il primo televisore in Italia con Fire TV integrato. Non perdiamo altro tempo e iniziamo la nostra recensione di Xiaomi TV F2.

Xiaomi TV F2 viene prodotta in soli 3 formati:

• Xiaomi F2 43″ (43 pollici)
• Xiaomi F2 50″ (50 pollici)
• Xiaomi F2 55″ (55 pollici)

La nostra valutazione

Xiaomi TV F2 è una delle TV più interessanti di fascia economica, decisamente più convincente di tutti gli altri televisori Xiaomi visti fino ad oggi. Oltre a rivoluzionare il software, avendo una FireOS al posto di Android TV, migliora notevolmente anche la qualità del pannello LCD.

Non sorprende che tutti i modelli siano dotati anche di un telecomando con la ricerca vocale Alexa che assomiglia decisamente a quello presente su Fire TV Stick 4K Max. Il sistema operativo viene fornito nella sua ultima versione (Fire OS 7) la quale rende compatibile il dispositivo ad Apple AirPlay e Miracast, assieme a tutte le altre funzionalità già presenti.

Nel complesso, le immagini su Xiaomi TV F2 Series sono decisamente buone. I colori sono abbastanza vivaci ed il contrasto, sebbene non sia paragonabile a quello di un OLED, risulta ottimale e non presenta difetti.

La potenza audio non è sicuramente delle migliori, tuttavia la qualità del suono rimane decisamente piacevole nei dialoghi. L’assenza totale di bassi, comunque, rende quasi obbligatoria la scelta di una delle migliori soundbar per ricreare un effetto surround.

Scheda tecnica

• Formati disponibili: 43″, 50″, 55″
• Display: LED LCD
• Antiriflesso: No
• Risoluzione: 4K Ultra HD (3840 x 2160 px)
• CPU: CA55 x 4 up to 1.5GHz con GPU Mali-G52 MP2
• RAM: 2 GB
• Archiviazione: 16 GB
• Frequenza di aggiornamento: Fino a 60Hz
• Tempo di risposta mod. gioco 4K: 22-24 ms
• HDR: HDR10, HLG
• Luminosità: 230 Nits
• Contrasto: 5000:1
• Sistema operativo: Fire OS 7
• Connettività: Wi-Fi, LAN, Bluetooth
• Connetti e condividi: Miracast, Apple AirPlay 2
• Assistenti vocali: Amazon Alexa
• HDMI: 4 x HDMI (1 x HDMI 2.1)
• USB: 2 x USB
• Efficienza energetica: Classe G
• Supporto VESA: 200 x 200 mm / 300 x 300mm
• Anno di produzione: 2022
• In dotazione: Manuale, Telecomando Fire TV
• Prezzo: a partire da 349,99 €

Recensione Xiaomi TV F2

Tra i televisori di fascia economica, i modelli della serie F2 di Xiaomi sono sicuramente i più interessanti per chi utilizza dispositivi Amazon Echo e Alexa. Infatti, il vero punto di forza di questo televisore è racchiuso nelle sue componenti Smart, con un sistema operativo all’avanguardia e ampiamente testato su Fire TV Stick. Si tratta anche di un ottimo entry-level per i televisori 4K, anche se mancano i formati HDR dinamici come HDR10+ e Dolby Vision. Pertanto, se stai cercando una TV 4K economica, sei nel posto giusto!

Design e materiali

Qualsiasi sia il formato scelto, che ricordiamo essere in tre diverse dimensioni (43, 50 e 55 pollici), il primo aspetto che si nota sul nuovo Xiaomi TV F2 è la leggerezza con la conseguente sensazione di essere molto fragile. Si parte infatti dai circa 7 kg per il modello da 43 pollici per arrivare ai 10 kg su quello da 55 pollici.

Nel suo complesso, il design è decisamente gradevole con cornici molto sottili che si allineano a quelle dei principali modelli di punta dei vari competitor. L’elegante struttura in metallo ‘unibody’ è supportata da due piedini d’appoggio posti all’estremità del pannello, offrendo così un design ancora più convincente. Tuttavia, se l’estetica va a favore di questo modello, nella qualità costruttiva si denota la sua natura economica per il quale consigliamo un supporto TV a muro.

Qualità immagine

Iniziamo levando qualche dubbio emerso sul web. Il pannello utilizzato da Xiaomi TV F2 è un LCD di tipo IPS con retroilluminazione direct LED e risoluzione nativa in 4K Ultra HD. Ciò si traduce in un ampio angolo di visione e colori più vividi, a discapito di minor dettagli dei colori neri ed un basso rapporto di contrasto (almeno sulla carta).

La tecnologia MEMC (Motion Estimation, Motion Compensation) aggiunge artificialmente alcuni fotogrammi tra quelli originali per permettere di riprodurre i contenuti ad una frequenza di aggiornamento più elevata, che ricordiamo essere fino a 60Hz. Molti esperti del settore e appassionati di cinema storcono un po’ il naso, poiché la realtà dei fatti afferma che questo effetto potrebbe risultare fin troppo artificioso e poco realistico. Tuttavia sono gusti personali, quindi dipenderà soltanto da come sei abituato a percepire le immagini sulla tua TV.

La qualità della immagini è complessivamente buona. Il basso rapporto di contrasto causato dal pannello IPS viene attenuato dall’intervento di local-dimming. Il livello di dettaglio che riesce a recuperare nelle zone d’ombra e in quelle più luminose non è all’altezza dei TV LCD con retroilluminazione miniLED o dai più raffinati televisori OLED, ma, ancora una volta, è convincente.

Le regioni più luminose dei frame che fanno parte del contenuto HDR10 hanno una buona intensità, ma in circostanze sfavorevoli Xiaomi Mi TV F2 soffre di un certo livello di blooming e ghosting. Tuttavia, la presenza di questi difetti è molto lieve e non impatta così negativamente sull’esperienza complessiva.

Come nella maggior parte delle TV moderne, sono previsti 5 pre-set sui cui fare affidamento: Standard, Cinema, Sport, PC e Gioco. L’utilizzo di questi formati è abbastanza intuitivo dal nome rappresentato, ma l’unico reale beneficio sulla qualità complessiva nelle immagini l’abbiamo notato con il pre-set Cinema.

Qualità audio

La maggior parte dei produttori tende a sacrificare le prestazioni audio dei televisori entry-level e di fascia media, quindi siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel sapere che questo dispositivo ha un audio migliore rispetto ai suoi predecessori come Mi TV 4S o Mi TV P1.

Anche i bassi, seppur moderati e non superando il 70% del valore massimo, risultano decisamente buoni tenendo sotto controllo anche la distorsione. In questo modo, con una delle migliori soundbar o, ancor meglio, con un’attrezzatura multicanale dedicata, otterrai un suono più avvolgente.

Un altro punto a suo favore riguarda il supporto dei contenuti Dolby Audio, DTS-HD e DTS Virtual: X.

Anche per l’audio sono previsti 5 diversi pre-set da cambiare a piacimento: Standard, Musica, Film, Clear Voice e Enhanced Bass. Sebbene sia possibile avvertire qualche leggera differenza tra le varie modalità, la qualità degli altoparlanti resta pur sempre di fascia economica. Motivo per cui, non aspettarti grossi cambiamenti.

Modalità d’uso

Xiaomi TV F2 è una TV moderna ed estremamente versatile, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza di ogni membro della famiglia, seppur il prezzo possa far credere il contrario. Ovviamente si tratta di un televisore economico che pone qualche limite nei suoi diversi utilizzi, ma la sua versatilità non ha nulla da invidiare ai vari televisori 4K di fascia media.

Film e TV

Finora abbiamo indagato su diversi punti deboli che questo televisore offre, tuttavia risolve anche alcune sue lacune in maniera straordinaria. Sebbene il suo pannello sia a 8 bit anziché a 10 bit, il Frame Rate Control incrementa i colori che possono essere visualizzati sullo schermo.

La cosa curiosa è che quando questa tecnica è implementata bene, funziona. Infatti, secondo Xiaomi, questo televisore è in grado di fornire una copertura del 90% dello spazio colore DCI-P3, e in pratica, al di là delle cifre, la verità è che risolve la colorimetria con una solvibilità incredibile.

Rispetto ai suoi predecessori, i colori sono più precisi e la consistenza delle pelle è più credibile e reale.

Per quanto riguarda l’HDR è previsto il supporto ad HDR10 e HLG, mentre manca il supporto HDR10+ e Dolby Vision. Quindi, in altre parole, i contenuti HDR verranno gestiti solamente in maniera statica e non riuscirai a sfruttare questi innovativi formati sui lettori Blu-Ray o le piattaforme streaming come Netflix e Prime Video.

Nel suo complesso, film ed eventi nella TV verranno gestiti in maniera ottimale, seppur non potendo sfruttare i 120Hz negli eventi sportivi poiché la frequenza di aggiornamento si ferma a 60Hz.

Console e videogiochi

Prima di iniziare a parlare delle console e videogiochi tra le sue modalità d’uso, c’è da fare una doverosa premessa. Nonostante disponga di ingressi HDMI 2.1, la TV non è compatibile per giocare in 4K@120Hz proprio perché la frequenza massima di aggiornamento si ferma a 60Hz.

In fase di test abbiamo notato che la console Microsoft Xbox Series X abilita il supporto alla modalità automatica a bassa latenza (ALLM) e sfrutta anche la tecnologia HDR10. Nonostante si attivi anche il Dolby Vision per i giochi, ciò non porta alcun reale vantaggio poiché, così come accennato nei precedenti paragrafi, il televisore non è predisposto ad elaborare metadati dinamici.

I tempi di risposta con la modalità da gioco attiva si aggirano attorno i 22ms. Si tratta di un valore non impressionante, ma nemmeno così malvagio. L’assenza delle funzionalità HDMI 2.1 completa e la mancanza di un pannello a 120 Hz potrebbe scoraggiare i possessori di PS5 e Xbox Series X più esigenti, ma la buona qualità complessiva dell’immagine e la latenza moderata si adattano perfettamente ai giocatori occasionali.

Sistema operativo

Essendo il primo televisore ad adottare il sistema operativo Fire OS, non possiamo che dare un voto pieno in questa sezione. Fin dai tempi delle prime Fire TV Stick, abbiamo esaltato il sistema operativo che appare probabilmente l’unica vera alternativa basata su Android in quanto WebOS e Tizen sono sviluppati su Linux.

Questo si traduce in una maggiore libertà di installare applicazioni che, oltre a quelle presenti sullo store ufficiali Amazon, non limitano l’utilizzo dei file .Apk.

Durante i test siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla fluidità con cui la piattaforma gira su questo televisore. Infatti, se ti attieni al tempo necessario per avviare e chiudere le applicazioni, non ha nulla da invidiare all’ultima versione di Google TV che abbiamo testato sul Sony A90J.

Anche l’interfaccia di Fire OS 7 è ragionevolmente simile a quella dell’ultima revisione di Google TV. Infatti, Fire OS è in grado di unificare i contenuti riprodotti in un’unica sezione dell’interfaccia anche se provengono da diverse piattaforme. Inoltre, puoi anche personalizzare l’interfaccia e decidere quali App avere in primo piano per dedicare il minor tempo possibile al loro avvio. 

Altre caratteristiche di Fire OS 7 da non trascurare sono quelle correlate ad Alexa la quale riesce a collegare il televisore a tutti gli altri dispositivi Alexa in casa, senza dimenticare che offre la possibilità di collegare l’iPhone alla TV tramite la tecnologia Apple AirPlay 2.

Connettività

In termini di connessioni fisiche il televisore risulta piuttosto completo con 2 porte USB in versione 2.0 e 4 porte HDMI, di cui una in versione 2.1. Nonostante sia presente quest’ultimo ingresso, la porta HDMI 2.1 funziona come una 2.0 con l’aggiunta del canale eARC. Quindi, così come accennato, non sono previste le tanto ambite funzionalità da gaming introdotte con il nuovo formato HDMI.

Per quanto riguarda la ricezione dei canali, è ovviamente compatibile con il nuovo segnale del digitale terrestre DVB-T2 e quello satellitare DVB-S2. In aggiunta a ciò, troverai lo standard HbbTV, una sorta di ibrido tra digitale terrestre e Smart TV che permette di accedere a diversi contenuti direttamente dallo schermo del televisore.

A completare gli ingressi fisici sullo Xiaomi TV F2 troviamo ovviamente lo slot CI+ per la decodifica dei canali satellitari, un’uscita digitale ottica, una porta Ethernet e il jack audio 3,5mm.

Sul fronte opposto, invece, in tema wireless è ovviamente presente il Wi-Fi con cui è possibile sfruttare il Miracast per collegare il telefono alla TV o l’iPhone attraverso Apple AirPlay 2 ed ovviamente il Bluetooth 5.0 con cui sfruttare anche il telecomando.

Telecomando

Il telecomando è spettacolare, il connubio perfetto tra le funzionalità Smart e quelle delle TV classiche. Se hai già utilizzato una Fire TV Stick, noterai che la porzione superiore del telecomando è identica a quello che la stessa include nella confezione. È elegante, solido e, inoltre, incorpora tre pulsanti di accesso rapido per alcune delle App più popolari (Prime Video, Netflix e Disney+). Mentre alcune persone potrebbero trovare ingombranti questi pulsanti, noi al contrario li reputiamo convenienti e molto pratici. 

Poiché il telecomando di Xiaomi TV F2 sfrutta la connessione Bluetooth, non sarà necessario puntarlo verso il televisore per utilizzarlo rimuovendo ogni tipo di interferenza dei vecchi telecomandi. Inoltre, potrai utilizzare il tasto fisico per i comandi vocali per comandare la TV con Alexa.

Manca il controllo vocale con Google Assistant e questo, almeno per noi, farà storcere il naso a tutti i vari fan Xiaomi che nei precedenti anni avevano trovato un televisore che integrabile perfettamente con smartphone Android e dispositivi Google Nest o più datati Google Home.

Consumo energetico

Poiché sono state rimosse di recente A+, A++ e A+++, Xiaomi TV F2 viene ora etichettato con classe di efficienza energetica G. Ciò non significa che consumi poco ma, stando alle precedenti classificazioni, sarebbe dovuta essere una classe A. Il consumo di energia del modello da 43 pollici si aggira attorno i 65kWh/1000h con un consumo stimato di 65kWh/anno.

Prezzo

Il prezzo di Xiaomi TV F2 è molto contenuto, si parte dai 349,99 € per il taglio da 43 pollici per arrivare ai 165,00 € per quello da 55 pollici. I prezzi di listino sono decisamente interessanti ed eventi come il Prime Day e il Black Friday potrebbero rendere il prezzo ancora più appetibile.

Domande frequenti